Мы вдвоем работали с Apf France из Грасса (Grasse, France) после тщательной селекции и выбора между Италие и Францией, мы выбрали их, потому что нам близка их работа: инновативная, смелая и непредсказуемая. Вместе мы создали четыре аромата с сильными оригинальными характерами (совершенно новый ароматный опыт!)
Alla scoperta del mondo olfattivo di Giovanni Castelli, co-creatore dei brand di fragranze artistiche, Acqua di Stresa e Blood Concept, nel nostro Perfume Questionnaire
Giovanni Castelli, un passato come designer di moda, è un nome molto conosciuto nel mondo della profumeria artistica. E’ il creatore, insieme ad Andrea Patrucco, di Acqua di Stresa, una linea di fragranze ispirata alla natura lacustre ed opulenta, allo spirito glamour delle rive del Lago Maggiore,celebrato da poeti e scrittori, ma anche alla magia sprigionata dalle fioriture più rare e del loro giardino al Castello di Ripa. Insieme ad Antonio Zuddas, Giovanni Castelli ha creato Blood Concept, innovativo brand di fragranze fuori dagli schemi che celebra il sangue, portatore di vita, e i cui profumi che portano i nomi dei quattro gruppi sanguigni (A, B, AB, 0), sono accomunati dal retrogusto metallico dell’elemento più denso di vita del nostro corpo. Giovanni Castelli condivide con noi le sue memorie olfattive nel nostro Perfume Questionnaire.
Un profumo che le ricorda l’infanzia. Il profumo della macchia mediterranea a Punta Ala, d’estate, con la sua promessa di vacanze e nuovi amori.
Profumo preferito. La pelle di mia mamma che sa di lievito e talco insieme.
Un odore che non le piace. Quello dei fast food.
Un odore di cibo che le piace. L’odore del brodo a Natale.
Se fosse una fragranza che fragranza sarebbe? Blood Concept Red Plasma.
Fiore preferito. L’elleboro nero.
Un profumo che le piacerebbe aver inventato. Green Irish Tweed di Creed.
Il profumo della sua casa. Puzza di cane, e tanta…
Un odore di cui non può fare a meno. Quello del mio cane ovviamente.
L’ultimo profumo che l’ha colpita. 1000 di Jean Patou.
L’odore che le ricorda la sua città. I tigli della via dove sono nato, a giugno, dolciastri e ipnotici , nella notte bolognese.
Un odore che non può mancare nella sua vita. Quello del cibo cucinato con amore.
Se fosse costretto ad indossare un solo profumo per tutta la vita, quale sarebbe? Lavanda purissima.
5 profumi, partendo dalla tua infanzia, e i ricordi che li evocano.
La colonia 7411 e mia nonna che me la sfregava sui capelli.
Eau Sauvage di Dior e mio papà davanti allo specchio che si pettina i baffi.
Shalimar di Guerlain e mia mamma vestita da sera.
Egoiste di Chanel e i miei primi flirt.
Grey Flannel di Geoffrey Beene e Milano negli anni da bere.
Colleziona qualcosa? No odio l’idea del possesso.
Blog o sito preferito. Bla Bla Car e Uber, sono per lo sharing a oltranza!
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